Questa area è davvero ricca di cose da fare, anche se queste possono comportare qualche rischio in più. La varietà del paesaggio offre la possibilità di soddisfare tutte le esigenze dei visitatori. Nella Sabina Montana la ricchezza delle escursioni è garantita, grazie alla presenza di percorsi di difficotà diverse: Monta Tancia, Monte PIzzuto, Monte Ode, Valle Ferrara, sono aolo alcune delle possibili mete, considerando inoltre il fatto che, con specifiche guide e mappe, è possibile giungere fino in Umbria. 

A piedi, a cavallo o in sella ad una mountain bike: non importa come, ma importa visitare e scoprire percorsi sempre nuovi che si aprono su scenari e panorami sorprendenti. Affascinante è il sentiero che dopo più di 2 ore di cammino, attraversando Valle Gemini, si inerpica sulle falde del Monte Pizzuto, fino ad arrivare a dominare con lo sguardo tutta la Sabina e a scorgere, nelle giornate più limpide, anche il mare. Per non parlare dello straordinario paesaggio dei Prati di Cottanello: tra cavalli, mucche, maiali e pecore, è possibile fare numerosi percorsi che si perdono tra i boschi e nei prati. Da Cottanello, seguendo un sentiero, si arriva fino alla Cappelletta di San Francesco, a ridosso di Greccio, dove sorge il Santuario costruito dal poverello di Assisi, in cui rievocò la nascita del Signore, con un Presepe Vivente.  

Per i più spericolati, i monti offrono alcune pareti rocciose, tutte da scalare a mani nude!